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Channel: Pasticceria Poppella - Vesuvio Live
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Signore e signori il “Fiocco di neve”. Un’eccellenza tutta napoletana

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Fiocco di neve

Ammettere le proprie dipendenze non è mai facile. E quella da dolci è una delle più diffuse, per fortuna! Ma non è semplice passeggiare per Napoli e riuscire a resistere alle varie tentazioni che la città propone.

Ed ecco che la Sanità, il rione celebre per il nostro grande Totò, diventa conosciuto in tutto il mondo anche per un’altra eccellenza. La Pasticceria Poppella ha inventato e brevettato un dolce a dir poco paradisiaco, il “fiocco di neve“. Una piccola pallina di pane soffice con un ripieno paradisiaco alla ricotta. Del quale non si riesce a comprendere bene dove finisca il gusto del pane e inizi la morbidezza del ripieno. E che profumo!

Ciro Poppella, ha raccontato a L’Espresso napoletano: “Eravamo in estate, con alcuni amici discutevamo di dolci, pensavamo a come guarnire le sfogliatelle, aggiungendo ingredienti differenti e magari insoliti. Mi sembrava però che fosse la solita variazione sul tema. Volevo invece qualcosa di nuovo, un gusto mai provato. Mi interessava lanciare un nuovo dolce e far sì che diventasse un classico. Nacque così il fiocco di neve. Pasta della brioche ripiena di crema al latte, ricotta, panna fresca e un ingrediente segreto“. “Si chiamava morbidone, in origine – continua Ciro Poppella – poi un mio amico tornando dalla montagna mi fece pensare al nome, ho scelto quello e mi sta portando bene. Sono contento che grazie a questo dolce siamo riusciti ad ‘uscire’ dalla Sanità ed entrare nelle case di tutta Napoli, il fiocco di neve è stato il nostro ambasciatore“.

Il dolce è un capolavoro di gusto, poiché la crema non si avvicina minimamente a quella classica e corposa dei cannoli, della sfogliatella o della cassata, ma è vellutata, morbida e dal sapore di latte fresco. Dopo un primo morso nella pasta brioche si arriva a gustare tutto il sapore del ripieno. Solo cinque giorni fa è stata presentata la nuova nata in casa Poppella: la “Poppelletta“. Si tratta di una piccola tortina al cioccolato guarnita da panna e ganache al cioccolato con lampone in cima. Una delizia tutta da assaggiare.

Poppellette

Poppelletta (da Tripadvisor)

Il lavoro di Ciro Poppella e dei suoi due figli, Rita e Salvatore, stanno ridando dignità al quartiere. Dopo aver lavorato sin da piccolo nel tarallificio di famiglia, il signor Ciro decise di aprire questa attività dedita alla pasticceria e sembra che gli sforzi siano stati premiati.

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Poppella apre un nuovo punto vendita a Napoli: è tutto dedicato ai Fiocchi di Neve

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fiocchi di neve poppellaÈ la stessa Pasticceria Poppella ad annunciarlo tramite la propria pagina Facebook: è in arrivo un nuovo punto vendita, tutto dedicato a quei Fiocchi di Neve che hanno conquistato Napoli e dintorni attraendo pellegrini del gusto, disposti anche a fare chilometri per mangiare il buonissimo e imitatissimo dolce nato nel cuore del Rione Sanità.

Il nuovo negozio sarà situato tra via Toledo e il Maschio Angioino, dalle foto pubblicate è ipotizzabile che si tratti di via Santa Brigida, nei pressi del celebre ristorante da Ciro. Questo nuovo punto è, probabilmente, anche una maniera di tutelare la “paternità” del Fiocco di Neve, ormai offerto da tantissime pasticcerie con i nomi più diversi e disparati.

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Il gemello diverso del Fiocco di Neve. La ricetta per farlo in casa

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Foto dalla pagina Facebook "cucinare insieme"

Foto dalla pagina Facebook “cucinare insieme”

Passeggiare tra le strade di Napoli e non lasciarsi tentare dall’idea di concedersi una dolce sosta golosa, è davvero impossibile. Pensate alle vetrine piene di babà, sfogliatelle, pastiere, insomma veri capolavori dolci che coccolano i palati di golosi e cultori della pasticceria nostrana, fiori all’occhiello di un intramontabile piacere tutto partenopeo.

Tra i più accreditati dolci, tra cui quelli precedentemente elencati, spopola negli ultimi tempi, dall’originale alle diverse imitazioni, l’ormai famoso “fiocco di neve”, il dolcetto soffice dalla farcitura al latte che sta facendo letteralmente impazzire napoletani e turisti provenienti da ogni dove.

L’originale fiocco di neve, una sorta di piccola brioche soffice, ripiena di crema al latte, è un’invenzione di Poppella, una pasticceria sita nel cuore della città, nel quartiere Sanità, da diversi mesi ormai, pur essendo una creazione insaporita da un ingrediente segreto e speciale, il fiocco di neve è oggetto di numerose imitazioni, più o meno simili che con diversi nomi provano a fare concorrenza all’originale.

Ormai in città ci sono i diversi punti di vista, chi si accontenta delle riproduzioni e chi invece resta fedele alla versione originale, definita anche inimitabile, ma visti i vari tentativi che spopolano nelle pasticcerie della città, perché non provare a preparare in casa questi deliziosi fiocchi di neve, seguendo una ricetta semplice?
Ecco cosa occorre per preparare questi famosissimi dolci in casa, seguendo una ricetta che ovviamente non si attiene all’originale, segreta e inarrivabile.

-Ingredienti per le brioches:

  • 250 g di Farina americana
  • 1 uovo
  • 50 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 100 ml di latte
  • 8 g di lievito fresco
  • 1 pizzico di sale

-Ingredienti per il ripieno:

  • 200 g di ricotta
  • 200 ml di panna
  • 250 ml di latte
  • 50 g di zucchero
  • 25 g di farina aromatizzata alla vaniglia
  • 25 g di zucchero a velo

Procedimento:

Per prima cosa, lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Intanto, scaldare il latte fino a farlo intiepidire e scioglierci all’interno il lievito insieme con lo zucchero.

In una ciotola, versare la farina setacciata e un pizzico di sale, e aprendola leggermente a fontana lasciar cadere al centro il lievito sciolto nel latte e l’uovo poco sbattuto .

A questo punto, iniziare a lavorare il composto con le mani, fino a quando risulterà omogeneo e ben amalgamato. A questo punto, aggiungere il burro ammorbidito a piccoli pezzi e lavorare ancora. Quando il burro sarà completamente incorporato al composto, lasciar riposare l’impasto in una ciotola infarinata e coperta, e poi attendere circa 2 ore e 30 minuti.

Trascorso il tempo necessario, dividere l’impasto in tante piccole palline di circa 25 -30 g ognuna, e posizionarle su di una teglia rivestita di carta forno.  Attendere un’ulteriore lievitazione di circa 4 ore e poi infornare a 180 gradi per 8 minuti e una volta cotti, attendere che si raffreddino.

Intanto, preparare la farcitura. In una pentola, mescolare la farina setacciata e lo zucchero, aggiungere il latte e l’aroma di vaniglia e poi continuare a mescolare energicamente.

Cuocere a fiamma media per 8-10 minuti e quando la crema di latte inizierà ad addensarsi, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare completamente, coprendo la ciotola con un foglio di pellicola trasparente.

Quando la crema di latte sarà totalmente fredda, aggiungerla alla ricotta setacciata con lo zucchero a velo. Montare la panna e incorporarla al composto delicatamente.

Adesso è finalmente il momento di imbottire i nostri fiocchi con la dolce e morbida neve preparata a regola d’arte, quindo con l’aiuto di una sac à poche, farcire le brioches, spolverarle con altro zucchero a velo e servire agli ospiti.

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San Gennaro, contest tra pasticcieri per omaggiare il Santo. Premi in palio anche per i cittadini

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San Gennaro

Sei pasticcieri in cerca del sapore perfetto, quello che meglio saprà onorare il celeberrimo miracolo della liquefazione del sangue del patrono di Napoli. E’ questa la sfida lanciata ad alcuni tra i più grandi maestri napoletani, invitati a partecipare al contest “San Gennà – Un dolce per San Gennaro”. Una sfida tutta a base di gusto e originalità quella che si terrà martedì prossimo presso la splendida terrazza di Palazzo Petrucci. Giorno 19, ore 19. Fa nulla che alla vera festività mancheranno ancora due mesi esatti. Il Santo saprà perdonare questo ennesimo peccato di gola dei suoi devoti.

Palazzo Petrucci

 

In fondo è proprio per San Gennaro che è stato creato il contest dolciario, che prevede un paletto inderogabile: la creazione artistica dovrà avere un elemento rosso, proprio come il sangue che puntualmente i napoletani vedono sciogliersi nell’ampolla custodita nel Duomo e mostrata al pubblico il 19 settembre dal cardinale della città.

Quattro i pasticcieri e due le pastry chef per la precisione che, invece, dovranno far sciogliere il palato della giuria onde potersi aggiudicare un’opera del maestro artigiano Ferrigno e una fornitura di farina Mulino Caputo, premi messi in palio per chi saprà produrre il dolce più buono ma anche più originale.

Ecco, nella fattispecie chi saranno i concorrenti:

  • Marialaura Palomba, pastry chef del ristorante stellato “Il buco” di Sorrento
  • Stella Ricci, pastry chef della “Paticceria Stella” di Rotondi, in provincia di Avellino
  • Ulderico Carraturo, della pasticceria “Carraturo a Porta Capuana dal 1837”
  • Ciro Scogliamillo, della pasticceria “Poppella” di Napoli
  • Marco Infante, della pasticceria “Leopoldo 1940” di Napoli
  • Salvatore Gabbiano, di “Dulcis in Pompei”

Un premio, però, andrà anche ai napoletani, i quali, infatti, da mercoledì – sulla pagina Facebook San Gennà – Un dolce per San Gennaro – potranno proporre il nome da assegnare al dolce vincitore del contest in onore di San Gennaro. A chi saprà trovare quello più originale andrà in regalo una cena per due persone presso il ristorante “Il buco” (Sorrento), ma anche un’altra cena presso la pizzeria “Concettina ai tre Santi”, dove si potrà gustare la Fondazione San Gennaro, un pizza creata ad hoc per l’occasione.

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Poppella, il nuovo punto vendita a Napoli centro è pronto: ecco quando aprirà

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fiocco di neve poppellaNapoli – Qualche tempo fa vi abbiamo anticipato dell’apertura di un nuovo punto della Pasticceria Poppella al centro di Napoli, in via Santa Brigida, nei pressi di via Toledo e della Galleria Umberto. Sulla data di inaugurazione era ancora mistero, ma un nuovo post sulla pagina Facebook della pasticceria comincia a diradare le nubi: il giorno preciso non si sa ancora, ma è tutto pronto e finite le vacanze estive il negozio sarà aperto al pubblico. Con molte probabilità, perciò, l’inaugurazione avverrà nel mese di settembre.

Questo il post sulla pagina Facebook della Pasticceria Poppella:

Abbiamo dovuto attendere più di quanto avessimo immaginato all’inizio ma ormai ci siamo e possiamo solo dirvi che ne è valsa la pena. Ora ci riposiamo un po’ e subito dopo le vacanze festeggeremo insieme la nuova apertura di Via Santa Brigida. Ci sarete?!

Il nuovo negozio, come anticipato, sarà dedicato essenzialmente agli ormai famosissimi e imitatissimi fiocchi di neve, la specialità che ha fatto conoscere Poppella anche fuori dai confini del Rione Sanità, essendosi il suo nome sparso prima in tutta Napoli e poi in un raggio di parecchi chilometri, giungendo nella pasticceria persone da tutta la provincia partenopea e, spesso, anche da più lontano.

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Novità da Poppella: arriva la Bombetta di Totò con ripieno al Fiocco di Neve

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Bombetta di Totò

La pasticceria Poppella pochi giorni fa, sulla sua pagina Facebook, ha annunciato un nuovo dolce: “La Bombetta di Totò“. Tutti i napoletani conoscono Poppella, rinomata per i suoi delicatissimi e buonissimi dolci, soprattutto i famosissimi fiocchi di neve.

Ecco che la nota pasticceria sita a Napoli in via Arena Alla Sanità 24 e in via Santa Brigida, ha deciso di deliziare i suoi clienti con questo nuovo dolce ad opera del maestro Ciro Poppella. La bombetta di Totò, così chiamato, è composto da pan di spagna allo yogurt, ripieno al fiocco di neve e copertura al cioccolato.

Questa nuova bontà del maestro Poppella è pronta a deliziare il palato di tutti i napoletani. Affrettatevi perché, come si evince sui social, sarà a tiratura limitata.

Per prenotazioni: 081455309

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Spari contro Poppella, il titolare in lacrime: “Sto male. Non è giusto, non lo merito”

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Ancora spari al Rione Sanità. L’ultimo episodio risale a stamattina, intorno alle ore 7:30. Nessun ferito, per fortuna, nonostante ci fossero bambini e mamme, pronti ad accompagnare i loro figli a scuola. Una stesa in piena regola, che ha colpito la nota pasticceria Poppella. Sono stati esplosi 4 o 5 colpi di pistola contro la vetrina del locale. Il titolare dell’esercizio, Ciro, è disperato.

Come riportato da Repubblica, l’uomo è scoppiato in lacrime: “No non me lo merito. Sto male. Non è giusto” ha ripetuto disperato. Nel corso dei suoi anni di attività, ha aperto diversi locali a Napoli. Ciro, però, non ha mai dimenticato le sue origini. Infatti, lavora e vive ancora al Rione Sanità, assieme alla sua famiglia.

E’ l’ennesima stesa che testimonia l’enorme problema di quelle zone. Tante volte vi abbiamo raccontato di spari ad ogni ora del giorno, tra morti e feriti accidentali. A nulla sono servite le denunce dei residenti, circa il sistema di videosorveglianza che risulta essere ancora inefficiente, nonostante le promesse fatte dal governo diversi mesi fa.

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Poppella dopo i proiettili: “Voglia di mollare e forza di resistere. Abbiamo sentito l’amore”

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PoppellaAncora piombo nel Rione Sanità. Una stesa, l’ennesima che mette paura alla parte sana della città, quella che da tempo chiede aiuto alle istituzioni, allo Stato assente e complice della malavita. Questa mattina la notizia ha fatto il giro di Napoli, colpita anche la famosa Pasticceria Poppella, diventata nota in poco tempo grazie ai suoi Fiocchi di neve. Il Rione è vittima, prova a resistere su un terreno dove la camorra con puntualità manda segnali lasciando pochi dubbi su chi sia a detenere il controllo di quell’area.

Le reazioni sono arrivate dal diretto interessato a caldo, da Roberto Saviano che sulla sua pagina ha commentato l’accaduto e dalla comunità ferita dalle pallottole.

Questa sera sulla pagina ufficiale la nota dell’attività dolciaria:

“È stata una giornata “particolare”, una giornata in cui tutte le emozioni hanno attraversato i nostri cuori e le nostre menti. Abbiamo avuto rabbia, dolore, voglia di mollare e forza di resistere. Poi abbiamo sentito il vostro calore e il vostro amore. Andiamo avanti!!!”. 

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Foto. Solidarietà per Poppella: “Ai proiettili preferisco i fiocchi di neve”

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Ieri l’agguato alla storica pasticceria Poppella, oggi a Napoli, nel quartiere Sanità, un carnevale popolare dedicato proprio alla lotta contro la violenza della camorra. In piazza sono scese le scuole, capeggiate da bambini e insegnanti, che con maschere e striscioni hanno espresso la loro vicinanza alla pasticceria.

Proprio dal quartiere con la maggiore dispersione scolastica è arrivato un messaggio di forza e di coraggio. Niente paura: solo testa alta e tanta allegria: “Ai proiettili preferisco i fiocchi di neve”, lo striscione solidale per Poppella.

FOTO di Ivo Poggiani 

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Scarciello: “De Magistris da Poppella, io lasciato solo”. La risposta del sindaco

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“A chi figli, a chi figliastri”. È così che ha inizio lo sfogo di Ciro Scarciello, il salumiere della Duchesca che si è ribellato alla camorra venendo così minacciato, vedendo il suo negozio svuotarsi da un momento all’altro.

L’imprenditore lamenta di essere stato lasciato solo dalle istituzioni, ed in particolare dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che in tutto questo tempo non si è mai fatto vivo, neanche con una telefonata. Da Poppella alla Sanità, però, ci è andato subito, affermando in un’intervista: “Chi si espone e lavora con coraggio per restare nel suo quartiere e renderlo più forte, non dev’essere lasciato solo”.

Ebbene, l’impressione è proprio che Scarciello sia stato lasciato lasciato solo dal sindaco di Napoli, nonostante i continui appelli.

Il mio rammarico va a tutte quelle chiacchiere che da più di un mese il comune mi rifila promettendomi vicinanza e solidarietà.

Io sono un uomo onesto, ho sempre lavorato, devo ritenermi sfortunato o immeritevole di solidarietà da parte del sindaco della mia città perché non sono stato vittima di spari? Perché ho denunciato uno stato di degrado sotto gli occhi di tutti, riconducibile alla permissività dello stato stesso?

La mia domanda è: perché a lui si ed a me neanche una telefonata? Tra non molto chiuderò, e se non fosse stato per la solidarietà delle persone perbene, avrei già chiuso. Vorrei una risposta, e la vorrei proprio dalle istituzioni che a distanza di più di un mese, latitano ancora. Sono figlio anche io di questa città, perché devo esser trattato da figliastro?

La polemica, precisa Scarciello, non è certo nei confronti di Ciro Poppella, dal quale al contrario si recherà per portargli un panino domani pomeriggio e fare rete. La polemica è nei confronti del comune ed in particolare del primo cittadino.

Luigi de Magistris ha tuttavia replicato in una nota, chiarendo che in casi del genere la sua amministrazione si muove in silenzio, senza dare nell’occhio:

Da giorni i miei collaboratori più stretti in anonimato hanno frequentato la salumeria per capire e stare vicino. Da giorni comprano panini. Anche io ho comprato, tramite loro, panini e prodotti. In silenzio, senza clamore.

Il mio passaggio presso la pasticceria Poppella è stato del tutto improvviso, dopo l’esplosione di colpi di arma da fuoco contro il suo negozio, lontano dai riflettori, a giorni di distanza dall’evento e casualmente ripreso dalla stampa. Personalmente non ho pubblicizzato, né fatto alcun comunicato sulla mia visita a Ciro Poppella.

Come già indicato in precedenza da settimane siamo in contatto con Ciro Scarciello, con costanza quasi tutti i giorni e non in maniera saltuaria, ed era già in programma una mia visita improvvisa, nei prossimi giorni, ed infatti, lontano dai riflettori, incontrerò Ciro e insieme continueremo ad andare avanti con le nostre azioni.

Il sindaco ha inoltre annunciato vari interventi di illuminazione, sistemazione delle strade e in generale riguardanti la sicurezza che saranno effettuati, a breve, nella zona di Piazza Garibaldi e dintorni, dunque anche alla Duchesca, usufruendo dei fondi del progetto UNESCO. Nei prossimi giorni saranno comunicati i dettagli.

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Zeppoppella: così Poppella ha rivoluzionato la zeppola di San Giuseppe

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Dopo la stesa contro le vetrine della pasticceria storica della Sanità, Poppella non si è dato per vinto ed ha continuato a vendere le sue prelibatezze. Dopo il “Proiettile Babà”, inventato come scherno ai delinquenti, il pasticciere napoletano ha rivoluzionato completamente uno dei dolci più conosciuti ed amati della nostra tradizione culinaria. La “Zeppoppella”, infatti, fonde insieme la classica zeppola di San Giuseppe con il Fiocco di Neve, invenzione della pasticceria.

Il risultato è l’impasto della zeppola farcito non con la solita crema pasticciera ed amarene, ma con la crema alla ricotta famosa di Poppella. Per rendere il tutto ancor più goloso, poi, l’impasto è interamente ricoperto da uno strato di cioccolato fondente. Per questa festa del papà sarà, quindi, ardua la scelta fra tradizione ed innovazione. In ogni caso, chiunque volesse assaggiare la “Zeppoppella” dovrà sbrigarsi dal momento che verrà prodotta solo fino al 19 marzo, il giorno di San Giuseppe.

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FOTO. Consegna delle chiavi a Maradona: ecco la torta di Poppella per la festa

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NapoliDomani Diego Armando Maradona diventerà ufficialmente cittadino napoletano e, alle 21 e 30, il sindaco Luigi De Magistris gli consegnerà simbolicamente le chiavi della città davanti a 30.000 spettatori. Per festeggiare l’evento storico è necessaria una torta altrettanto meritevole: non a caso è stata commissionata a “Poppella”, una delle più famose e antiche pasticcerie della città.

Sulla pagina ufficiale di Poppella sono apparse le prime foto dell’enorme torta: tre piani di pan di spagna farciti con quelle che sembrano essere palline della famosa crema dei fiocchi di neve, il tutto guarnito con frutti di bosco e zucchero a velo. Sulla cima della composizione, un enorme biscotto a forma di chiavi ed una targa con su scritto “Diego Armando Maradona”.

La prelibatezza verrà tagliata questa sera alla cena di gala che si terrà da “Mimì D’Angelo”, ristorante di lusso da sempre spazio dedicato alle cerimonie ed ai festeggiamenti degli azzurri.

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Video/ Tre pasticcerie di Napoli si sfidano su Real Time: quando vederle

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Napoli – Il 16 marzo è iniziato “Cake Star”, un nuovo programma di Real Time basato esclusivamente sul regno dei dolci. La nota comica Katia Follesa ed il pasticcere Damiano Carrara visitano le principali città italiane facendo sfidare fra di loro le tre pasticcerie più importanti o rinomate della zona. Saranno gli stessi pasticceri, insieme ai due conduttori, a dare un voto da 0 a 5 agli altri concorrenti: un voto verrà dato al locale in sé, uno alla varietà dei dolci ed uno al pezzo forte.

Questo venerdì, 23 marzo, alle 21:10 andrà in onda su Real Time l’episodio del programma girato a Napoli. La puntata è stata annunciata con un video che mostra il nostro Golfo ed i conduttori che cantano la celebre “Funiculì Funiculà”. Non sappiamo ancora quali saranno le pasticceria in lizza, ma la pagina Facebook ufficiale di Poppella ha condiviso il video ed annunciato che sarà fra i protagonisti della puntata.

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Cake Star: Poppella è la miglior pasticceria di Napoli. Come rivedere la puntata

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Non poteva mancare una puntata interamente dedicata all’arte pasticcera napoletana nel programma televisivo “Cake Star”, alla ricerca della migliore pasticceria delle varie città italiane. Ebbene, la trasmissione in onda su Real Time il venerdì sera nella puntata di ieri (l’ottava) ha incoronato Poppella come stella del firmamento partenopeo di questa golosissima arte. La pasticceria, nota soprattutto per il suo “fiocco di neve”,ha così battuto i rivali Napolitano e Carbone, in una sfida a colpi di frusta, dolcezza e manualità.

A premiare la pasticceria Poppella, nella puntata andata in onda ieri sera, i conduttori Katia Follesa e Damiano Carrara, mastro pasticcere di grande successo soprattutto negli Sati Uniti. I due, assieme agli stessi sfidanti, hanno espresso i propri giudizi – con votazione da 0 a 5 – in merito a tre elementi in particolare: location, varietà dei dolci, pezzo forte.

Per chi si fosse perso l’avvincente sfida tra le tre pasticcerie napoletane, nessun dramma: su Dplay sarà possibile rivedere, quando e dove si preferisce, tutte le puntate di Cake Star, a patto ovviamente che si abbia una connessione ad internet. In particolare, per rivedere la puntata di ieri sera basterà cliccare sul seguente LINK.

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Stesa al Rione Sanità: spari contro la vetrina di Poppella

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Si spara ancora nel Rione Sanità. Questa mattina, alle prime luci del mattino, sono stati esplosi colpi di pistola contro la vetrina della nota pasticceria Poppella. A riferire la notizia è il Corriere del Mezzogiorno. Il raid è stato compiuto mentre i bambini si recavano a scuola. Contro il negozio sono stati esplosi 4 colpi: sul selciato sono stati ritrovati 4 bossoli calibro 9. I vetri sono andati in frantumi, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. I carabinieri sono giunti sul posto e stanno indagando su questo episodio.

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Stesa da Poppella, Saviano: “Lo Stato è il protettore occulto della camorra”

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Roberto Saviano

Roberto Saviano Roberto Saviano interviene sulla stesa da Poppella al rione Sanità, questa mattina a Napoli. Lo scrittore di Gomorra ha affidato a Facebook una lunga riflessione sulla sparatoria che ha messo in ginocchio gli imprenditori di dolci napoletani. "La Sanità in genere non rientra nei percorsi turistici, solo per volontà di pochi, lì si svolgono attività che portano la cittadinanza a occupare attivamente un territorio che invece è tornato nelle mani della criminalità organizzata che tutto vede, tutto gestisce e tutto determina. Non vista, non considerata, ignorata. Meno ne parliamo meglio è".
Saviano parla apertamente di camorra. "La retorica della Napoli liberata non ha liberato Napoli dalle stese e da un racket opprimente e Poggiani dice una cosa gravissima, credo non priva di fondamento dato che stamane, dopo la stesa, era proprio alla Sanità con Ciro Poppella. Poggiani dice che appena a Napoli un quartiere ricomincia a respirare e ci sono attività commerciali che decollano, arriva il racket della camorra a bloccare tutto. Arriva il racket perché lo Stato non c'è. Assente, non pervenuto". Per la conclusione del suo post Saviano trova "inutile l'appello allo Stato perché finalmente renda operative le telecamere di videosorveglianza. Sì, sprecato perché è evidente che lo Stato (fanno eccezione quei magistrati e le forze dell'ordine che lavorano con scarsi mezzi e che sono unica ancora di salvezza in un mare di indifferenza) non ha alcuna volontà di aiutare il rione Sanità, è evidente che lo Stato nella sua inerzia è connivente. È evidente che lo Stato, nella sua inerzia, è il protettore occulto non certo dei cittadini, ma delle paranze che sparano, spaventano e uccidono".

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Poppella non molla: “Alla violenza rispondiamo col Proiettile Babà”

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Ciro Poppella non si arrende dopo la stesa subita contro il suo locale alla Sanità. Dopo le lacrime e il dolore per quell'azione fatta nei suoi confronti, ha deciso di rispondere con un nuovo prodotto nato in casa Poppella: il Proiettile Babà. "Alla violenza rispondiamo con la dolcezza, con il "Proiettile Babà", ringraziando tutti, dagli abitanti dello storico e nobile quartiere Sanità ai rappresentanti delle istituzioni, dai colleghi a tutti quelli che, da ogni parte del mondo, ci hanno sostenuto. #poppellanonmolla", ha scritto. Numerose sono state le manifestazioni d'affetto e vicinanza verso un ragazzo che non ha mai lasciato il quartiere dove è nato.

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Il “Fiocco di neve” conquista tutti: Poppella diventa un’Eccellenza italiana

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Napoli - Dopo la stesa di camorra contro le vetrine della storica pasticceria a Forcella, Poppella non si è lasciato intimidire ed ha continuato a crescere e diffondere la sua attività con maggior convinzione. Dolci innovativi, come il "babà proiettile" proprio a contrastare la criminalità, la zeppoppella, e preparazioni storiche hanno fatto rinascere il marchio dopo le vicende di cronaca. Oggi un riconoscimento non solo a livello cittadino e regionale, ma nazionale. I dolci di Poppella sono stati aggiunti al novero delle "Eccellenze Italiane". La pasticceria aperta dal 1920 in un quartiere difficile è divenuta, quindi, un'ambasciatrice del Made in Italy e della buon cibo a livello mondiale. Gran parte del merito va sicuramente al "fiocco di neve", dolce storico inventato dalla pasticceria, ma il sito ufficiale del riconoscimento nomina anche le più classiche sfogliatelle e tutte le altre ricette tipiche della tradizione dolciaria napoletana. Ancora una volta un'attività tutta napoletana diventa simbolo di bontà e qualità.

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Poppella vince sulla malavita: apre un nuovo negozio alla Sanità

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Poppella, la famosa pasticceria del fiocco di neve ieri sera 4 dicembre ha inaugurato l'apertura di un nuovo punto vendita nel rione Sanità. Ciro Scognamiglio, che da tre anni vede la sua attività fiorire dopo tanti sforzi, è famoso per i suoi fiocchi ed i suoi dolci. Ha aperto punti vendita in molte zone di Napoli ed anche in altre zone d'Italia. Nel Febbraio scorso, ha ricevuto spari intimidatori da parte della malavita, alle vetrine dei suoi punti vendita. Il pasticciere, come riportato dall'ANSA,  però non ha lasciato perdere: "Ho voluto proseguire il mio progetto, sento gli amici e le istituzioni vicine e ho voluto proseguire il mio sogno". Scognamiglio è convinto che il bene può vincere e sente vicine le istituzioni, infatti all'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione, il sindaco De Magistris ed il Colonnello della guardia di Finanza. Inoltre ribadisce il concetto che la malavita è una febbre che man mano sta scomparendo.

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Pizza fritta, caciocavallo e dolci: ai Mercatini di Pietrarsa il miglior cibo della Campania

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[caption id="attachment_273168" align="aligncenter" width="600"] Foto Facebook da "Mercatini di Natale Napoli"[/caption] Prosegue lo straordinario successo dei Mercatini di Natale Napoli al Museo Ferroviario di Pietrarsa. Dopo il boom di visitatori nel giorno dell'inaugurazione, l'evento ha continuato a raccogliere un consenso unanime e registrare migliaia di presenze da ogni parte d'Italia. Non solo stand dove fare incetta di decorazioni natalizie ed ammirare le opere dei maestri artigiani, ma tanto spazio anche all'animazione per grandi e piccini, con spettacoli diversi ogni sera. I Mercatini di Natale Napoli sono un evento a 360°, che mixa la cultura napoletana con la magia del Natale. Ovviamente, non poteva mancare nemmeno un'appetitosa area food, dove poter mangiare alcune delle specialità che la nostra terra ha da offrire. Ecco un elenco degli stand gastronomici presenti all'evento: Macelleria Bifulco, Zia Esterina - Gino Sorbillo, La casa del Pane, Le notti dei Briganti con Caciocavallo impiccato e Castagne di Montella, Sweet Chimney, Welovepuro, Campania Caffè, Scaturchio, Sud Food e Poppella. Insomma, c'è davvero l'imbarazzo della scelta! Vi Di seguito, tutti i menù che offrono gli stand presenti ai Mercatini di Natale Napoli a Pietrarsa, ricordandovi che è possibile saltare la fila al botteghino acquistando online il biglietto: Menù Zia Esterina Sorbillo:
  • Pizza fritta ai cicoli € 5.00
  • Pizza fritta al salame € 5.00
  • Pizza fritta al prosciutto cotto € 5,00
Menù Casa del pane:
  • Fetta di Casatiello 3€
  • Casatiello 15€/Kg
  • Tarallo 1€
  • 6 Taralli 5€
  • "Il Contadino": fetta di casatiello farcito con mortadella alla brace 5€
Menù Pasticceria Poppella:
  • Fiocco di Neve 1.00 €
  • La Bombetta di Totó 3.00 €
  • Babbà napoletano 2.00 €
Menù Armando Scaturchio:
  • Babà 2.00€
  • Sfogliatella riccia o frolla 2.00€
  • Tupella 2.00€
  • Presidenziale 2.00€
  • Struffoli 2.00€
  • Sfogliatella salata 2.00€
  • Canestrella 2.00€
  • Panettone 30€
Menu Sweet Chimney :
  • Chimney classico con Cannella 4€
  • Chimney senza cannella 4€
  • Chimney alla nutella. 5€
  • Chimney mela e cannella 5 €
  • Chimney al pistacchio 6€
Menù We Love Puro:
  • Cioccolata Calda 3.00€
  • Cioccolata Calda Aromatizzata (Pistacchio o Nocciola) 3.00€
  • Crepes alla nutella 4.00€
  • Cicchetto di Nutella con biscotti 3.00€
  • Aromatizzatori Pistacchio e Nutella 2.00€
Menù Braceria Bifulco Panini:
  • Panino Bif-Bifulco: Hamburger selezione bifulco, parmigiana bianca e provola di fior di latte 6.00€
  • Panino BifBurger: Hamburger selezione bifulco, provola, pomodoro, insalata 6.00€
  • Panino Bif-Pig: Roastbeef di Maialino Nero e patate al forno 6.00€
  • HotDog del contadino: Salsiccia, friarielli e provola 5.00€ N.B. tutti i panini avranno la variante per celiaci.
  • Roastbeef di maialino nero con patate al forno 5.00€
  • Polpette e patate nel “cuppetiello” 5.00€
  • Trancio di pizza rustica 3.00€
  • Porzione patatine fritte 3.00€
Sabato e domenica a pranzo Il primo dello Chef 6.00€ Mercatini di Natale a Napoli - Salta la fila INFO Quando: dal 2 al 21 dicembre 2018 Dove: Museo Ferroviario di Pietrarsa (NA) Tel: 333 41 94 854 – 331 72 50 139 Mail: info@mercatinidinatalenapoli.it Web: mercatinidinatalenapoli.it Ingressi: dal lun al ven dalle ore 16 alle 23 (ultimo accesso ore 22), sab e dom dalle ore 10 all’1 (ultimo accesso alle 00:00)

L'articolo Pizza fritta, caciocavallo e dolci: ai Mercatini di Pietrarsa il miglior cibo della Campania proviene da Vesuvio Live.

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